(Trauma)
Mirari porta dentro di sé un trauma profondo e doloroso, un ricordo che ha segnato la sua vita in modo indelebile. Nonostante l'oceano sia la sua più grande passione, è anche la fonte del suo dolore più intenso. Quando era piccola, un tragico incidente cambiò per sempre il suo rapporto con il mare: vide la sua sorella minore annegare e non riuscì a salvarla. Quel giorno, l'oceano che tanto amava divenne il simbolo della sua più grande paura e colpa.
La memoria di quel tragico evento è vivida nella mente di Mirari. Ricorda il cielo azzurro, il suono delle onde e la risata di sua sorella che riempiva l'aria. Stavano giocando insieme sulla spiaggia, un momento di spensieratezza che si trasformò rapidamente in un incubo. Mirari si allontanò per un attimo, e quando tornò lo sguardo, vide sua sorella lottare contro le onde. Il panico la paralizzò, e nonostante i suoi sforzi disperati, non riuscì a raggiungerla in tempo. Il senso di impotenza e terrore la travolse, e quella scena si impresse nella sua mente come una ferita aperta.
Da quel giorno, Mirari ha portato con sé il peso della responsabilità per la morte di sua sorella. Nessuno sa che lei l'ha vista morire, nessuno conosce il segreto che custodisce dentro di sé. Questo fardello invisibile ha alimentato incubi ricorrenti che la perseguitano, facendola rivivere quell'orrore ogni notte. Nei suoi sogni, vede l'oceano trasformarsi in un mostro crudele, sente le grida soffocate di sua sorella e rivive l'angoscia della sua incapacità di salvarla.
Il senso di colpa è una presenza costante nella vita di Mirari. Ogni volta che guarda l'oceano, prova un misto di amore e paura. L'acqua, che una volta le dava gioia e libertà, ora le ricorda il suo fallimento più grande. Tuttavia, non riesce a staccarsi da essa, come se il mare fosse l'unico luogo in cui può confrontarsi con il suo dolore, un modo per espiare la sua colpa.
Nonostante tutto, Mirari ha imparato a nascondere il suo trauma dietro un sorriso coraggioso. Solo nei momenti di solitudine, quando il silenzio della notte la avvolge, si permette di lasciar emergere la sua vulnerabilità. È allora che le lacrime scorrono silenziose, e il peso del suo segreto diventa insopportabile. Ma il giorno dopo, si rialza, determinata a non lasciare che il suo passato definisca il suo futuro.
Mirari continua a vivere, a sognare e ad amare l'oceano, sperando un giorno di trovare la pace che tanto desidera. Il suo viaggio è segnato da un dualismo profondo: il desiderio di riconciliarsi con il mare e la paura di affrontare il dolore che esso rappresenta. Ma, nel suo cuore, sa che per guarire veramente, dovrà prima accettare e perdonare se stessa, un passo difficile ma necessario per liberarsi finalmente dal peso che ha portato per così tanto tempo.